Tinidazole 500mg Uso, Effetti Collaterali e Dosaggio. Prezzo in farmacia online. Farmaci generici senza ricetta.

Che cos'è il tinidazolo e come funziona?

Tinidazolo 500 mg è un farmaco da prescrizione usato per trattare l'amebiasi intestinale, l'ascesso epatico amebico, la giardiasi o la tricomoniasi e la vaginosi batterica (non incinta).

  • Tinidazole è disponibile con i seguenti diversi marchi: Tindamax.

Quali sono i dosaggi di tinidazolo 500 mg?

Dosaggio adulto e pediatrico

Tavoletta

  • 250 mg
  • 500 mg

Amebiasi, intestinale

Dosaggio per adulti

  • 2 g/die per via orale per 3 giorni

Dosaggio pediatrico

  • Bambini di età inferiore a 3 anni: sicurezza ed efficacia non stabilite
  • Bambini di età superiore a 3 anni: 50 mg/kg/die per via orale per 3 giorni; 2 g massimo

Ascesso epatico amebico

Dosaggio per adulti

  • 2 g/giorno per via orale per 3-5 giorni

Dosaggio pediatrico

  • Bambini di età inferiore a 3 anni: sicurezza ed efficacia non stabilite
  • Bambini di età superiore a 3 anni: 50 mg/kg/giorno per via orale per 5 giorni; 2 g massimo

Giardiasi o tricomoniasi

Dosaggio per adulti

  • 2 g per via orale una volta

Dosaggio pediatrico

  • Bambini di età inferiore a 3 anni: sicurezza ed efficacia non stabilite
  • Bambini di età superiore a 3 anni: 50 mg/kg/die PO 1 volta; 2 g massimo

Vaginosi batterica (non incinta)

  • 2 g per via orale una volta al giorno per 2 giorni o 1 g per via orale una volta al giorno per 5 giorni

Considerazioni sul dosaggio - Dovrebbe essere somministrato come segue:

  • Vedere "Dosaggi".

Quali sono gli effetti collaterali associati all'uso di tinidazolo 500 mg?

Gli effetti collaterali comuni di Tinidazolo 500 mg includono:

  • arrossamento o arrossamento della pelle

Gli effetti collaterali gravi di Tinidazolo 500 mg includono:

  • reazioni al sito di iniezione,
  • orticaria,
  • prurito,
  • ansimando,
  • fiato corto,
  • reazioni allergiche,
  • blocco muscolo-scheletrico inadeguato,
  • forti capogiri,
  • bassa pressione sanguigna, e
  • frequenza cardiaca veloce o lenta

Gli effetti collaterali rari di Tinidazolo 500 mg includono:

  • nessuno

Questo non è un elenco completo di effetti collaterali e altri gravi effetti collaterali o problemi di salute possono verificarsi a seguito dell'uso di questo farmaco. Chiama il tuo medico per un consiglio medico su gravi effetti collaterali o reazioni avverse. Puoi segnalare effetti collaterali o problemi di salute alla FDA al numero 1-800-FDA-1088.

Quali altri farmaci interagiscono con il tinidazolo?

Se il medico sta usando questo medicinale per trattare il dolore, il medico o il farmacista potrebbero essere già a conoscenza di eventuali interazioni farmacologiche e potrebbero monitorarla al riguardo. Non iniziare, interrompere o modificare il dosaggio di qualsiasi medicinale prima di aver consultato il medico, il medico o il farmacista.

  • Tinidazolo ha interazioni gravi sconosciute con i seguenti farmaci:
    • dronabinolo
    • lopinavir
    • ritonavir
    • Il tinidazolo ha gravi interazioni con almeno altri 11 farmaci.
  • Tinidazolo 500 mg ha interazioni moderate con almeno altri 209 farmaci.
  • Il tinidazolo ha interazioni minori con nessun altro farmaco.

Queste informazioni non contengono tutte le possibili interazioni o effetti avversi. Visita la RxList Drug Interaction Checker per qualsiasi interazione con i farmaci. Pertanto, prima di utilizzare questo prodotto, informi il medico o il farmacista di tutti i prodotti che utilizza. Tieni con te un elenco di tutti i tuoi farmaci e condividi queste informazioni con il tuo medico e farmacista. Rivolgiti al tuo medico o al tuo medico per ulteriori consigli medici o se hai domande sulla salute, dubbi.

Quali sono le avvertenze e le precauzioni per il tinidazolo?

Controindicazioni

  • Ipersensibilità
  • 1° trimestre di gravidanza

Effetti dell'abuso di droghe

  • Nessuno

Effetti a breve termine

  • Vedi "Quali sono gli effetti collaterali associati all'uso di tinidazolo 500 mg?"

Effetti a lungo termine

  • Vedi "Quali sono gli effetti collaterali associati all'uso di tinidazolo?"

Avvertenze

  • La cancerogenicità è stata osservata in topi e ratti trattati cronicamente con farmaci nitroimidazolo, che sono strutturalmente correlati al tinidazolo; sebbene tali dati non siano stati riportati per il tinidazolo, i due farmaci sono strutturalmente correlati e hanno effetti biologici simili; tuttavia, non è chiaro se i risultati positivi del tumore negli studi a vita sui roditori indichino un rischio per i pazienti che assumono un ciclo breve o una singola dose del farmaco; l'uso dovrebbe essere limitato alle sole indicazioni approvate; evitare l'uso cronico
  • Cautela nei pazienti con storia di discrasie ematiche o storia di compromissione epatica
  • Sono state riportate crisi convulsive e neuropatia periferica, quest'ultima caratterizzata principalmente da intorpidimento o parestesia di un'estremità; la comparsa di segni neurologici anormali richiede la pronta interruzione della terapia
  • È improbabile che la prescrizione di un farmaco in assenza di un'infezione batterica provata o fortemente sospettata o di un'indicazione profilattica fornisca benefici al paziente e aumenti il rischio di sviluppo di batteri resistenti ai farmaci
  • Rischio di proliferazione batterica in caso di trattamento prolungato
  • Nessun dato di sicurezza ed efficacia su pazienti pediatrici di età inferiore a 3 anni
  • La terapia può causare vaginite da Candida, un'infezione fungina, se usata per trattare la vaginosi batterica

Gravidanza e allattamento

  • I dati pubblicati disponibili da uno studio caso-controllo e da un case report con l'uso in donne in gravidanza non sono sufficienti per identificare il rischio di gravi difetti alla nascita, aborto spontaneo o esiti negativi per la madre o il feto; ci sono rischi associati alle infezioni del tratto genitale inferiore non trattate durante la gravidanza.
  • La letteratura pubblicata limitata, basata sul campionamento del latte materno, riporta che il farmaco è presente nel latte umano; non ci sono segnalazioni di effetti avversi sul bambino allattato al seno e nessuna informazione sugli effetti sulla produzione di latte
  • causa del potenziale di reazioni avverse gravi, inclusa la tumorigenicità, l'allattamento al seno non è raccomandato durante il trattamento e per 72 ore (in base all'emivita) dopo l'ultima dose

Una madre che allatta può scegliere di pompare ed eliminare il latte durante il trattamento e per 72 ore dopo l'ultima dose per ridurre al minimo l'esposizione al neonato che allatta al seno